Pubblicata Giovedì 22 Febbraio 2024 11:29
Nasce GREENCAT: Unical, Federico II e CNR-ITAE verso la formulazione di un catalizzatore innovativo per la conversione dell’anidride carbonica.
Il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente (DIAm) dell’Università della Calabria, nei giorni 25-26 gennaio 2024 ha ospitato il kick-off meeting del progetto di ricerca “GREEN fuels production via carbon dioxide hydrogenation over innovative CATalysts – GREENCAT”, finanziato nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed in particolare la componente C2 – investimento 1.1, Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicata ai Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale. GREENCAT, coordinato dal Prof. Enrico Catizzone del DIAm, impegna l’Università della Calabria, l’Università degli Studi di Napoli Federico II e il CNR-ITAE “Nicola Giordano” di Messina, nella formulazione di un sistema catalitico innovativo per la conversione dell’anidride carbonica in etere dimetilico (DME), un combustibile alternativo e intermedio per la produzione di olefine. Il progetto, di durata biennale e con un finanziamento complessivo di circa 240 mila euro, vede l’UNICAL responsabile dell’ottimizzazione del sistema catalitico di base, che il CNR-ITAE di Messina, sotto la responsabilità del Dr. Giuseppe Bonura, utilizzerà per la definizione di un pellet catalitico strutturato per potenziale applicazione su scala industriale. Il Prof. Raffaele Pastore, sostituto coordinatore e responsabile dell’Unità di Ricerca della Federico II, offrirà le sue competenze sulla dinamica molecolare per poter descrivere i fenomeni di trasporto all’interno del catalizzatore, elementi fondamentali in fase di ottimizzazione del sistema catalitico e di comprensione dei fenomeni coinvolti durante il processo di sintesi dell’etere. A chiusura del kick-off, una visita presso il laboratorio CECaSP – Chemical Engineering Catalysis and Sustainable Processes ha offerto la possibilità ai ricercatori del DiAm di illustrare ai colleghi di Napoli e Messina le attività di ricerca svolte e le infrastrutture che saranno utilizzate nell’ambito del progetto. Tante le competenze messe a sistema per offrire un contributo allo sviluppo di processi sostenibili e di utilizzo dell’anidride carbonica.
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